PARTINICO. «Ti faccio piangere», questo avrebbe detto la maestra di sostegno ad un piccolo alunno disabile, prima di dargli uno schiaffo e un pizzico e di lasciarlo in castigo in un angolo per più di un’ora. Sarebbero stati metodi tutt’altro che amorevoli quelli utilizzati da tre insegnanti dell’istituto «Capitano Polizzi» di Partinico, che non avrebbero esitato a picchiare e umiliare i loro alunni di 6 e 7 anni, e che per questo, il 28 settembre scorso, erano finite agli arresti domiciliari. All’inizio di febbraio per Vita Fuoco, 46 anni, Francesca Orlando, di 62, e Giuseppa Mattina, di 53, inizierà anche il processo, che si svolgerà – per scelta delle imputate – con il rito abbreviato davanti al gup Fabrizio Anfuso. Tempi velocissimi, dunque, anche perché il procuratore aggiunto Salvatore De Luca ed il sostituto Ilaria De Somma, che hanno coordinato le indagini della guardia di finanza, hanno chiesto ed ottenuto il giudizio immediato. Le tre maestre sono tuttora detenute perché il tribunale del riesame, al quale avevano presentato ricorso, ha invece confermato per loro la custodia cautelare. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE CARTACEA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE