Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Trapani, operaio palermitano cade da impalcatura e muore

PALERMO. Tragico incidente mortale sul lavoro è avvenuto nel cantiere navale dell'Ustica Lines della zona industriale di Trapani. Un operaio palermitano di 37 anni è caduto da una impalcatura di tre metri. Si chiamava Michele Di Lorenzo. L'uomo è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso del Sant'Antonio Abate di Trapani, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. Di Lorenzo è morto poco dopo il ricovero. Sono state aperte due inchieste: una della magistratura e l'altra da parte del nucleo Ispettorato del lavoro al momento sul posto dell'incidente. I primi ad intervenire sono stati i carabinieri per i rilievi. La Procura disporrà l’autopsia del corpo del giovane operaio per capire le cause del decesso. Michele Di Lorenzo, nato e residente a Palermo, lavorava per conto della ditta Elettro System di Aspra (Bagheria). E' deceduto, poco dopo l'arrivo al pronto soccorso dell'Ospedale "San Vito e Santo Spirito" di Trapani per il trauma cranico riportato nella caduta mentre, a bordo dell'aliscafo "Antioco", stava eseguendo la manutenzione dell'impianto di climatizzazione dell'imbarcazione. Per cause ancora non chiare, il tecnico è precipitato dal ponte dell'aliscafo all'interno della sala macchine, battendo la testa. "Siamo vicini alla famiglia di Michele Di Lorenzo per il drammatico incidente sul lavoro di questa mattina". E' la nota dei vertici di "Liberty Shipyard", la società del cantiere di Trapani dove questa mattina Di Lorenzo è rimasto vittima di un incidente sul lavoro. "Il nostro gruppo da sempre è impegnato in prima linea e con i massimi standard operativi per garantire il più alto grado di sicurezza possibile sui posti di lavoro - prosegue la nota - e per questa ragione, siamo costernati da quanto accaduto con l'incredibile disgrazia". Di Lorenzo, l'operaio morto questa mattina, lavorava per una ditta esterna. "Forniremo tutto il supporto possibile alla magistratura e agli investigatori per fare luce su quanto accaduto", assicurano i vertici di "Liberty shipyard".

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