PALERMO. La linea del bus 101, che percorre il centro di Palermo, era casa sua. Carlo Famoso, 52 anni, era l’incubo dei passeggeri dell’autobus: proprio sul 101 ha commesso alcuni dei suoi numerosi precedenti penali. Una lista lunga sette pagine, una vita tutta furti e rapine. Stavolta però Famoso dovrà restare senza “lavoro” per un po’. L’uomo è stato infatti condannato alla pena di 3 anni e 8 mesi per la tentata rapina ai danni di due ragazzi, il 16 aprile scorso sul 101. Una condanna record (si partiva da una base di oltre cinque anni, il pm ne aveva chiesi sei) se si pensa che è scontata di un terzo per il rito abbreviato. A infliggerla il gup Nicola Aiello. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Famoso non si sarebbe limitato al borseggio ma sarebbe andato oltre, tentando la rapina con un coltello. Famoso è entrato in azione sabato pomeriggio, a bordo dell'autobus decine di passeggeri che stavano andando alla stazione centrale. Una delle due vittime aveva uno zaino sulle spalle e si è sentita osservata dall'uomo che, poco dopo, ha tentato di derubarla. Lo zaino di uno dei due ragazzi era stato aperto e solo per una questione di secondi l’imputato non sarebbe riuscito a prendere il portafogli. L’amico si è accorto e ha indicato l’uomo che si è diretto verso l'uscita. Una volta sceso dalla vettura, è stato inseguito dai due giovani, che si sono trovati di fronte al rapinatore che impugnava un coltello: a quel punto le vittime si sono allontanate e hanno lanciato l'allarme alla polizia. La caccia all'uomo è partita subito: i "falchi", i poliziotti in motocicletta e gli uomini della squadra mobile si sono messi alla ricerca dell’uomo e l'hanno individuato dopo poco tempo in una traversa di via Oreto.