PALERMO. Via Basile, uffici Amat. «Scusi, mi dà un biglietto giornaliero per entrare in Ztl?». «Mi dispiace, ma li ho terminati». Stazione centrale, chiosco dell’Amat. Stessa domanda. Stessa risposta. Piazza Indipendenza, garitta dell’azienda di trasporto. Questa volta la musica cambia. «Quanti ne vuole?». Insomma, l’antifona è questa. I tagliandi da 5 euro per transitare liberamente nell’«area proibita» sono merce rara. Due sportelli su tre, dice questa micro-statistica sul campo, ne sono sprovvisti. Dall’Amat, azienda che gestisce il servizio, ti rispondono che forse sei un tantino pignolo. Che di sabato, che vuoi, la Ztl dura mezza giornata. E poi, sappiatelo, gli sportelli abilitati alla vendita dei biglietti osservano l’orario d’ufficio e il sabato nisba, stanno chiusi. Quindi per ottenere il pass per il centro o smanettate su internet o prendete i mezzi oppure tentate la sorte e non fatevi beccare che sono dolori. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE CARTACEA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE