PALERMO. Partono subito i controlli e la messa in sicurezza dai vigili del fuoco il palazzo dove è crollato il balcone ieri in via Cavour a Palermo. Il cedimento è avvenuto intorno alle 21 in un momento in cui la strada era molto trafficata, soprattutto di pedoni. Nessuno è rimasto ferito. Il crollo ha riguardato un balcone al secondo piano del palazzo di fronte alla Banca d'Italia. Sono intervenuti vigili del fuoco, polizia, vigili urbani e protezione civile. Intanto è stata delimitata la zona sotto il palazzo. I vigili del fuoco hanno verificato che lo stabile era stato ristrutturato recentemente, ma spiegano: “La nostra ipotesi è che il materiale con cui è stato realizzato il balcone è il tufo e con molta probabilità è stato sovraccaricato con materiali edilizi durante la ristrutturazione. Si sarà creata una prima lesione che poi con il passare del tempo ha fatto cedere la struttura. Il tufo è un materiale che anticamente si usava per le costruzioni, con il quale i palazzi antichi vengono attualmente ristrutturati per mantenere le caratteristiche estetiche”. I vigili del fuoco hanno comunicato al Comune di Palermo e alla Sovrintendenza dei beni storico culturali la necessità di verificare la stabilità del resto dello stabile. Già da oggi i tecnici del settore Edilizia pericolante del Comune di Palermo verificheranno se la causa del cedimento sia strutturale oppure dovuta all’inquinamento ambientale. Successivamente il Comune farà un’ordinanza per la tutelare l’incolumità pubblica in quella zona di via Cavour.