PALERMO. Al via questa mattina i lavori in viale Regione Siciliana. Si parte da via Oreto e il cantiere si sposterà poi lungo l'asse della circonvallazione in direzione di via Belgio. L'intervento degli operai è destinato ad eliminare le radici che hanno portato ai nuovi limiti di velocità sulla circonvallazione di Palermo. Limiti che da 70 chilometri orari sono stati ridotti a 50.
Il cantiere, secondo le previsioni del Comune, dovrebbe andare avanti per un paio di settimane. Dopo il limite dei 50 orari sarà abolito.
Il lungo asse viario che attraversa Palermo, quindi, sta per trasformarsi in un vero e proprio cantiere a cielo aperto. Il motivo? Ogni automobilista lo sa. Le grosse radici degli alberi presenti lungo tutto il viale - e risalenti, tra l'altro, ad almeno 90 anni fa - hanno distrutto prima i marciapiedi e adesso il manto stradale, sollevandolo e rendendolo pericoloso.
Dallo scorso febbraio, i dossi sono stati messi in sicurezza e segnalati con tanto di cartello, in attesa di un intervento, ma ciò ha contribuito soltanto a rallentare la circolazione. Dunque, adesso tocca al Comune: e così a partire da oggi ed entro la prima metà di settembre, la Rap eseguirà i lavori di scarifica, taglio delle radici e rifacimento del manto stradale. Una serie di interventi svolti in collaborazione con il settore Verde e Ambiente del Comune e che, una volta terminati, riporteranno il limite di velocità a 70 chilometri orari.
Quella dei 50 orari, d'altra parte, è un'ordinanza che continua a far discutere molto. Un provvedimento trasformatosi nel "nemico numero uno" dei palermitani e che dovrebbe sparire entro 2 settimane a partire da oggi. Dal 17 agosto l'amministrazione ha piazzato i tanto temuti cartelli dalla rotonda di via Oreto fino a viale Lazio: una "necessità" dovuta a una sentenza che ha costretto il Comune a risarcire con 600mila euro la famiglia di un motociclista deceduto dopo aver perso il controllo del mezzo a causa dell'asfalto dissestato dalle radici dei ficus.
Un problema - di cui più volte si è occupato il Giornale di Sicilia - che è finito sotto ai riflettori già da febbraio - mese in cui l'amministrazione ha dato il via a un intervento congiunto tra Rap, Reset, Amg, Amat e il settore Verde per trasformare viale Regione nella nuova via Libertà. Il timore, dunque, è che qualcuno possa farsi di nuovo male e che - tradotto - il Comune e la Rap possano essere tempestati di cause di risarcimento danni. Anche se a crederci sono ben pochi. E' ormai diffusa l'idea per cui il Comune abbia preso queste misure solo "per fare cassa" e "riempire i buchi nel bilancio dell'Amat".
E, in effetti, sono state fatte già 2000 multe e 150, invece, sono le patenti ritirate. Nello specifico sono stati rilevati 1872 eccessi di velocità dagli autovelox fissi e 296 da postazione mobile.
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