Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Furti nel "salotto" di Palermo, rubata la bici di Ferrandelli

PALERMO. Fabrizio Ferrandelli vittima dei ladri. Amara sorpresa per l'ex parlamentare regionale e candidato a sindaco di Palermo, a cui qualche giorno fa in via Principe di Belmonte hanno rubato la bicicletta.

L'ennesimo furto nel salotto di Palermo. A renderlo noto è lo stesso Ferrandelli, che ha pubblicato la foto del "ricordo" lasciatogli dai ladri: una ruota legata al palo.

"La mia bici. O meglio, quello che rimane - scrive l'ex parlamentare sul suo profilo Facebook -. Nella centralissima via Principe di Belmonte,, rimango per la terza volta a piedi.  Palermo è insicura e affamata e ci sarà molto da lavorare".

Sul furto della bicicletta di Fabrizio Ferrandelli è intervenuto Igor Gelarda il Segretario del sindacato di  Polizia Consap. “Ci dispiace che Fabrizio Ferrandelli abbia subito il furto della bici, addirittura la  terza. Anche se questo è servito a fargli realizzare che Palermo è una città insicura e affamata.  Disgraziatamente le rastrelliere messe dal Comune sono diventate, sempre più spesso, dei veri e  propri Bancomat di biciclette per i ladri, che non devono più fare neanche la fatica di cercarle in  giro, ma se le trovano tutte pronte in fila. Anche se è assolutamente encomiabile l'idea di porre queste rastrelliere. La Consap ormai da diversi mesi denuncia, con i dati  statistici del Comune di Palermo alla mano, che la criminalità in città è in aumento. Dobbiamo  pensare specialmente a quelle fasce deboli, vittime predilette del crimine, come gli anziani, le donne  e i turisti. Dobbiamo pensare a quei reati predatori che diffondono un senso di insicurezza e paura  tra la gente. Come le rapine, i borseggi i furti e le rapine in appartamento. Alla forze dell’ordine  mancano sempre di più uomini e mezzi, mentre vecchie e nuove criminalità si intrecciano in città,  creando, in prospettiva, uno scenario futuro molto cupo. La Polizia fa il suo lavoro, ma non basta.  Ci vuole un piano per la sicurezza e la legalità in città. Dobbiamo fare tutti un mea culpa, smettere  di fare proclami e metterci a lavorare seriamente"

Caricamento commenti

Commenta la notizia