Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

“Promuove l’acquisto di gioielli a rate, poi minacciava gli acquirenti”, gioielliere nei guai a Villabate

PALERMO. I carabinieri hanno arrestato Cosimo D'Amico 47 anni gioielliere e il commercialista Emanuele Monachello, 51 anni, entrambi di Villabate indagati rispettivamente per estorsione e favoreggiamento. Il provvedimento è del Gip di Termini Imerese che ha disposto i domiciliari per il gioielliere e l'obbligo di dimora per il commercialista.

Una coppia di clienti del commerciante ad aprile aveva acquistato gioielli che avrebbero dovuto pagare inizialmente a rate. Poco dopo i coniugi si sono presentati ai carabinieri denunciando che D'Amico avrebbe preteso l'intera somma vantando conoscenze in ambienti mafiosi.

Il gioielliere sarebbe andato a casa dei due insieme a Cinzia Landolina, 37 anni, del quartiere Sperone di Palermo e presentata come esponente di spicco e di riferimento della criminalità di Villabate. Ai coniugi sono stati chiesti 5.250 euro, per il debito già in parte pagato.

Il 27 aprile Cinzia Landolina e Dario Giglio, 21 anni, sono stati arrestati mentre prendevano i soldi dalla coppia. In quell'occasione, a garanzia, i due avevano preso anche un atto di proprietà di un terreno agricolo. A questo punto il gioielliere ha chiesto l'intervento del commercialista Monachello per fare ritrattare le dichiarazioni rese ai carabinieri dalla coppia. Intervento che i carabinieri hanno accertato con pedinamenti e intercettazioni.

Caricamento commenti

Commenta la notizia