PALERMO. «Finalmente anche al teatro Biondo si affronta il tema della sostenibilità e si gettano le basi perchè anche questo teatro, come altre importanti istituzioni culturali della città, affianchi alla indiscutibile qualità artistica anche la capacità di autofinanziamento ed una adeguata gestione del denaro pubblico». Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando.
«Altre esperienze della città di Palermo - continua il primo cittadino del capoluogo siciliano - ci insegnano che quando la gestione oculata, l'assunzione di responsabilità dei sindacati e dei lavoratori e il sostegno della parte pubblica si uniscono, non solo la qualità culturale e artistica non ne risente, ma l'efficienza della spesa diventa attrattrice di sponsor e, paradossalmente, genera nuova economia e nuovo sviluppo».
Orlando sottolinea come «il Teatro Biondo è una importante partecipata del Comune e come le altre partecipate deve garantire non solo qualità di servizi e di produzione, in questo caso culturale, di qualità certamente ma deve anche garantire che il denaro pubblico ricevuto sia usato in modo oculato. Il Comune ha letteralmente salvato dalla bancarotta il Biondo tre anni fa e non può restare inerme a guardare il ripetersi di situazioni non adeguate alla qualità che la città si aspetta da un teatro pubblico».
Infine, Orlando ribadisce che «deve essere possibile che si coniughi qualità di produzione e di organizzazione con assunzione di responsabilità di tutti anche sotto il profilo economico-finanziario. Il CdA del Teatro ha colto proprio ieri la indicazione anche di recente confermata dei soci pubblici Comune e Regione e finalmente si è deliberato di predisporre un piano organico che confermi presenza e qualità di un teatro pubblico a Palermo. Insieme si può».
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