PALERMO. È sempre stato il tallone d' Achille della Rap: strane dimenticate, operatori ecologici che «spariscono» per mesi e anche anni, marciapiedi impraticabili e ricoperti di rifiuti, deiezioni canine ed erbacce altissime. A volte - e lo abbiamo raccontato pure sul Giornale di Sicilia - alcuni cittadini si sono improvvisati operatori, hanno preso scopa e paletta e dato vita allo spazzamento «fai da te» per ripulire il marciapiede davanti a casa o davanti al proprio esercizio commerciale. La musica, però, dovrebbe cambiare tra poco, alla fine dell' estate. Le intenzioni ci sono tutte, Palermo spera solo di vederle in atto. A settembre, infatti, partirà il primo piano di spazzamento per 4 circoscrizioni del capoluogo, in particolare, per la prima, la seconda, la terza e l' ottava. A darne notizia è il presidente della ex municipalizzata, Roberto Dolce, che aggiunge: «Abbiamo già presentato tutto il piano che, al momento, è in attesa di essere approvato dal nostro Cda -ha detto-. Per l'operatività aspettiamo settembre». Un nuovo piano che muove e fa girare anche la forza lavoro della Rap e delle partecipate. «Settembre, infatti, è collegato anche ad un' altra questione - sottolinea Dolce -. Oltre alla verifica delle ipotesi del nuovo piano, come aumentare i percorsi e modificare il tipo di intervento da ambiti a itinerari, il programma prevederà un apporto di 30 unità in più che ci consentirà di attuarlo concretamente e totalmente». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE