PALERMO. Chiedono la rimozione dei segnali di divieto di balneazione. Vorrebbero che la zona ritornasse agli sfarzi degli inizi del Novecento quando la costa sud era la località delle villeggiature dei nobili e più in generale di tutti i palermitani. Da oltre tre anni gli esami effettuati per conto del ministero della Salute rivelano che la qualità delle acque sarebbe buona e che quindi non sussisterebbero rischi per la salute dei bagnanti. Non stanno più nella pelle i residenti dei quartieri Romagnolo, Sperone, Bandita ed Acqua dei Corsari che chiedono quindi che i divieti vengano rimossi quanto prima in modo da poter usufruire degli arenili che si trovano a pochi passi dalle loro abitazioni. Ma dal Comune spiegano che il processo non è così semplice. Bisognerà dimostrare che non si è trattato di condizioni favorevoli delle correnti che hanno portato a largo la sporcizia e che quindi la buona qualità dell' acqua sia una consuetudine. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE