PALERMO. Furono fermati ad aprile scorso dopo i violenti scontri in via Libertà prima di Palermo-Lazio. Dopo un processo-lampo, sono stati condannati questo pomeriggio dal giudice monocratico Daniela Vascellaro i quattro tifosi palermitani, vicini al centro sociale Anomalia, e quattro laziali, con l'accusa di rissa aggravata. Due palermitani erano già destinatari di Daspo perché ritenuti responsabili di altri disordini, nei loro confronti la procura aveva anche emesso una richiesta di arresto, poi non accolta dal gip. I laziali sono Marco Massaro, Daniele Casella, Gabriele Lordi, Massimiliano Morelli. I palermitani Chedli Aloui, Emmanuele Surdi, Emanuele Cardella, Alberto Gabriele Bruneo – tutti difesi dall’avvocato Giorgio Bisagna -, accusati di danneggiamento, rissa aggravata, lesioni, lancio di oggetti pericolosi. Hanno avuto tutti un anno e mezzo (pena sospesa) a eccezione di Morelli che ha avuto due anni.