Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Migranti, più di mille sbarcano a Palermo
La polizia a caccia degli scafisti

PALERMO. E' arrivata al porto di Palermo la nave Siem Pilot con a bordo 1040 migranti. Sono 789 uomini, 50 donne e 201 minori. Le persone a bordo sono state soccorse negli ultimi giorni nel Mediterraneo. I migranti sono stati accolti dalla task force coordinata dalla prefettura di Palermo. Sulla banchina Puntone ci sono anche gli agenti della squadra mobile e del Gico della Guardia di Finanza di Palermo per cercare di individuare gli scafisti.

I migranti sono tutti originari del Bangladesh, Costa d'Avorio, Gambia, Senegal, Guinea, Mali e Somalia. "Il Comune di Palermo fa uno sforzo enorme sui bambini non accompagnati che arrivato ad ogni sbarco. Ma l'ufficio e il personale è sotto dimensionato e non ha le risorse per fare fronte agli arrivi - dice dice Adam Darawsha, presidente della Consulta delle culture - questo sistema va ripensato. Non può essere tutto in mano lasciato all'amministrazione comunale. Il sistema di creare grandi strutture di accoglienza è fallimentare".

MINORI NON ACCOMPAGNATI. "Fra coloro che sono sbarcati, stamane a Palermo mentre sono ancora in corso le operazioni di identificazione, vi sono oltre 80 minori non accompagnati, in maggioranza ragazze". Lo rende il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha presenziato oggi, con l'assessore Agnese Ciulla che ha le deleghe alle politiche di cittadinanza e alle politiche per i minori, alle operazioni di sbarco di 1.040 migranti, salvati nel Mediterraneo dall'equipaggio della nave Siem Pilot della Marina Norvegese.

"Fino a questo momento non è stato possibile individuare le strutture presso cui questi ragazzi e queste ragazze potranno essere ospitati e si prospetta per loro - aggiunge Orlando - una notte al Porto del capoluogo siciliano". "Mentre per gli adulti è stato raggiunto un accordo in sede nazionale, con l'individuazione delle regioni che dovranno e potranno ospitarli - spiega Ciulla - per i minori manca del tutto una programmazione, lasciando in questo momento i comuni siciliani, soprattutto quelli in cui avvengono materialmente gli sbarchi, a dover gestire una situazione di sovraffollamento ed ormai saturazione delle strutture. Solo a Palermo sono più di mille i minori stranieri di cui il Comune è responsabile e questo impedisce di programmare e realizzare dei veri percorsi di inclusione".

"Non si può pensare che basti garantire un pasto caldo e un letto per considerare assolti i nostri obblighi morali - dice - ancor prima che giuridici, verso centinaia e centinaia di minori che arrivano in Italia senza una famiglia ed un supporto." Per Orlando "i governi nazionale e regionale non possono pensare di continuare ad approfittare, sulla pelle di centinaia di minori, della generosità, della cultura dell'accoglienza del popolo siciliano e dell'impegno dei sindaci".

Caricamento commenti

Commenta la notizia