PALERMO. E’ stata trovata dai carabinieri una piantagione indoor di cannabis, in via Rocky Marciano allo Zen. I militari dopo aver fatto irruzione all’interno di un’abitazione hanno trovato la coltivazione, ma non il proprietario. I militari hanno individuato, in un secondo momento, Pietro Mannino, di 25 anni, che si aggirava in zona con fare sospettoso. Il ragazzo è stato fermato e ai carabinieri ha fornito la scusa di non avere le chiavi di casa perché le aveva la moglie che si trovava in un negozio di via Belgio. Ma l’attività commerciale indicata da Mannino era chiusa per ferie. I militari sono entrati nell’abitazione da una finestra aperta. Dentro si sentiva un fortissimo odore tipico della marijuana. Mannino messo alle stratte dai militari ha indicato una stanza, all’interno della quale è stata allestita una vera e propria serra artigianale per la coltivazione di marijuana, con 41 piante. Nella stanza sono state trovate lampade, fertilizzanti ed altro materiale ch è stato sottoposto a sequestro. All’interno della camera da letto, nel cassetto del comodino, i militari hanno trovato un grosso pezzo di cocaina, e anche nel salone d’ingresso è stata rinvenuta un’altra quantità di cocaina all’interno di un mobiletto, con due bilancini di precisione. I carabinieri hanno notato anomalie nell’impianto elettrico dell’abitazione e hanno chiesto l’intervento di personale dell’Enel. Gli addetti hanno scoperto un allaccio diretto abusivo alla rete elettrica. Per Mannino sono stati disposti dal giudice gli arresti domiciliari. In altre due distinte operazioni i carabinieri hanno denunciato due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta L. I. M., di 34 anni, che è stato fermato in via San Vincenzo De Paoli. L’uomo è stato perquisito è stato trovato in possesso di 26 grammi di hashish, già suddivisi in dosi. Mentre è stato segnalato alla locale prefettura come “assuntore di sostanza stupefacente” R. G., di 40 anni, che è stato trovato in possesso di 3 grammi di marijuana.