PALERMO. La prima volta non ci avrebbe creduto, ma dopo un paio di appuntamenti dal suo dentista, si sarebbe resa conto invece che il professionista, mentre la curava e lei era seduta sulla poltrona, ne avrebbe approfittato per strusciare i suoi genitali contro la sua mano. Con la cerniera dei pantaloni aperta. Presunte molestie che, come denunciato dalla paziente, si sarebbero verificate più volte e che ieri hanno portato l'odontoiatra, Giuseppe Saccone, 61 anni, con studio nella zona di via Oreto Nuova, a una condanna di tre anni e mezzo per violenza sessuale. La sentenza è stata emessa, al termine del rito abbreviato, dal gup Filippo Serio, che ha accolto le richieste del procuratore aggiunto Salvatore De Luca e del sostituto Alessia Sinatra, che avevano coordinato le indagini. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE