Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Disturbi dopo il vaccino, maxi-risarcimento da 250 mila euro a una famiglia a Palermo

PALERMO. Oggi ha 16 anni e soffre di gravi problemi di salute. Il suo sviluppo, comportamentale e cognitivo - come ha sancito il tribunale del Lavoro nel 2011 - sarebbe stato irrimediabilmente compromesso dopo la somministrazione, da bambino, del vaccino tetravalente contro la difterite, la pertosse, l' epatite B ed il tetano. Per questo il ministero della Salute è già stato da tempo condannato e in via definitiva a versare ai suoi genitori, P. A. e D. M., un indennizzo di 250 mila euro. I soldi, però, ad oggi non sono mai arrivati. È molto probabile però che, ad oltre dieci anni dalla prima richiesta assistenziale avanzata dalla famiglia, arrivino adesso. Perché l' avvocato Girolamo Rubino è riuscito a vincere un' ennesima causa davanti al Tar, che non solo ha condannato nuovamente il ministero a pagare entro sessanta giorni, ma ha anche nominato un commissario ad acta - come richiesto dal legale - che in caso di ulteriore inadempienza, interverrà in via sostitutiva e liquiderà la somma al massimo entro altri due mesi. Il tutto maggiorato dello 0,50 per cento di quanto complessivamente dovuto per ogni mese di ritardo aggiuntivo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

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