Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

"Usura bancaria": chiesti 3 anni e 3 mesi per presidente di Banca Nuova

PALERMO. La procura di Palermo ha chiesto la condanna a tre anni e tre mesi per il presidente di Banca Nuova Marino Breganze e il direttore dell'area commerciale Rodolfo Pezzotti, entrambi accusati di usura bancaria. La richiesta è stata fatta alla quinta sezione del Tribunale di Palermo nel processo che ha coinvolto anche l’ex direttore generale dell’istituto di credito Banca Nuova, Francesco Maiolini, condannato a otto mesi con il rito abbreviato nei mesi scorsi. Secondo l'accusa, gli indagati "non impedivano, pur avendo l'obbligo giuridico di evitarlo, che fossero pretesi e applicati interessi usurari". In particolare, i tassi avrebbero inciso rispettivamente per cinquemila euro (di cui 4 mila compensati) e 3.495 sui conti di due società. Furono gli stessi titolari dei conti a denunciare la banca. I fatti sono stati commessi tra il 2009 e il 2010. L'inchiesta è quella che ha coinvolto anche l'ex procuratore di Palermo, Francesco Messineo. Maiolini, infatti, aveva chiamato alcuni magistrati per avere informazioni sull'indagine in corso e avrebbe così appreso dal procuratore di Palermo notizie che in teoria non avrebbe dovuto conoscere. Il procuratore, poi indagato per violazione del segreto istruttorio a Caltanissetta, si è sempre difeso dicendo di avere comunicato a Maiolini cose di cui era già a conoscenza avendo ricevuto l'avviso di conclusione d'indagini. L'inchiesta a carico di Messineo fu poi archiviata su richiesta della stessa procura di Caltanissetta. Archiviata anche la procedura che fu avviata dal Csm per il trasferimento d'ufficio di Messineo.

leggi l'articolo completo