PALERMO. Centoquaranta alberi da abbattere nella riserva di Monte Pellegrino dopo gli incendi che hanno colpito mezza città giovedì scorso. E' il primo bilancio degli interventi che bisognerà mettere in atto. A darne notizia l'assessore comunale al Verde, Sergio Marino, intervenuto stamattina a Ditelo a Rgs. Saranno le squadre di Ville e giardini a occuparsi delle operazioni di abbattimento.
Secondo una prima conta dei danni, fornita dal responsabile dei Rangers per la sicurezza Giovanni Provinzano, le fiamme, divampate partite da via Pietro Bonanno e spinto dai venti di scirocco, hanno devastato almeno 600 ettari di boschi e macchia Mediterranea ed è bruciato più del 60% della superficie del monte. Gravi i danni arrecati all’ecosistema e alla biodiversità delle piante e della fauna della riserva.
Già sabato le squadre di Reset e Rap erano al lavoro in via Pietro Bonanno per rimuovere la cenere e i detriti lasciati dalle fiamme.
"La situazione sul Monte è grave - spiega l'assessore comunale al Verde, Sergio Marino -. La pineta è stata decimata. È diventata un deserto. Dalla prossima settimana, partiranno anche gli interventi delle nostre squadre. Credo occorrerà almeno una settimana di lavori per eliminare tutti i pericoli e tornare alla normalità".
Intanto, via Pietro Bonanno resta chiusa al traffico per rischio di caduta massi e alberi pericolanti.
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