PALERMO. E' entrato in funzione il "piano emergenza caldo 2016" dell'Asp di Palermo. Gli interventi previsti sono rivolti, soprattutto, alle categorie maggiormente a rischio in occasioni delle ondate di calore, e cioè i bambini fino a 4 anni di età ed agli anziani che più degli altri posseggono un carente sistema di termoregolazione e una minore capacità di manifestare e provvedere ai propri bisogni.
"In considerazione delle alte temperature previste in giornata - ha spiegato il direttore generale dell'Asp, Antonio Candela - abbiamo anticipato di 15 giorni l'entrata in funzione del Piano sull'emergenza caldo. Già da ieri abbiamo allertato i Pronto Soccorso di città e provincia ed attivato l'unità di crisi aziendale che sta monitorando l'andamento della situazione".
Predisposto un "servizio di allerta" per gli anziani già in assistenza domiciliare integrata (Adi) e per i pazienti "fragili" segnalati direttamente dai medici di medicina generale ad una 'Centrale operativa'. In pratica, i medici di famiglia dopo avere visitato il paziente, potranno allertare direttamente la 'Centrale operativa del servizio' per richiedere, qualora ve ne fosse bisogno, l'impiego di infermieri professionali per terapie di reidratazione urgente a domicilio.
I numeri di telefono dedicati, sono ad uso esclusivo dei medici di medicina generale che, già, sono stati informati del piano di emergenza caldo. Realizzate inoltre brochure e locandine sulle misure di prevenzione da adottare per fronteggiare eventualmente le alte temperature.
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