PALERMO. La città si stringe attorno alla Missione Speranza e Carità e offre il proprio contributo per rendere più belli i luoghi dell'accoglienza. Sono frutto di donazioni di privati e della fatica di tanti volontari e «fratelli» accolti le novità appena arrivate nella sede di via Decollati. Se n'è parlato ieri durante la trasmissione Ditelo a Rgs. Dopo mesi di lavoro di tante mani di artigiani e artistipalermitani, sono state installate la statua di Sant'Antonio da Padova a bordo di una barca rotta scolpita a mano e la grande porta santa del Giubileo della Misericordia, che resterà definitiva all' ingresso della chiesa in costruzione alla «Cittadella del povero». Due oggetti significativi, che raccontano la simbologia che essi rappresentano semplicemente con la loro presenza. Mentre Biagio Conte continua il suo lungo pellegrinaggio a piedi per l'Italia in direzione di Roma (è giunto nella zona di Lecce e attraverserà la Puglia per giungere a San Giovanni Rotondo), in via Decollati fervono i preparativi per l'inaugurazione della statua di Sant'Antonio, realizzata dallo scultore e volontario della missione Rosario Gullo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE