Incidenti, in un mese 6 vittime nel Palermitano. La polizia municipale: ma in città meno del 2015
PALERMO. Un maggio maledetto sulle strade del Palermitano. Se nei primi quattro mesi non c'erano state vittime, nel giro di un mese ce ne sono state ben sei, l'ultima questa notte in via Bonanno. Ma il comandante della polizia municipale del capoluogo, Vincenzo Messina, parla di "dati confortanti rispetto agli anni passati, soprattutto per quanta riguarda gli incidenti nella circonvallazione, ma è chiaro che ci sono dei periodi come questo che vanno semplicemente fuori dalle statistiche e dove, nonostante le misure preventive rimangano le stesse degli altri mesi, c'è una concentrazione di sinistri mortali". Secondo i dati della polizia municipale dagli 8 morti dei primi 5 mesi del 2015 si è passati a 5, e tutti avvenuti in questi primi 20 giorni di maggio. Nessuna vittima sulle strade dal 1 gennaio fino al 25 aprile, quando a perdere la vita, investito da un pirata della strada (poi costituitosi), è stato Alessandro Bellante, morto in via dei Fiori. A maggio i morti sono già 5, e solo nel capoluogo. L’11 maggio era morto dopo quasi due settimane di agonia Cesare Seminara, 48 anni, che il 1° maggio si era schiantato contro un albero in viale Michelangelo. Lo stesso giorno è deceduto anche Giovambattista Prestigiacomo, di 76 anni: l’anziano era stato investito da una Toyota Yaris in via Brunelleschi, e lo scorso 3 maggio a perdere la vita Francesco Mulè, 79 anni, investito il giorno prima da un autocarro mentre attraversava la strada in via Messina Marine all’angolo con via Galletti. Domenica scorsa a perdere la vita è stato Salvatore Spinosa, 2o anni, di Carini, morto dopo un incidente vicino al Bioparco. A Palermo, nel 2014, a perdere la vita erano state 21 persone, mentre nel 2015 si è scesi a 16. "Un dato che dimostra ancora una volta come le misure preventive e i controlli stiano funzionando - continua Messina -. Nella circonvallazione soprattutto, prima triste teatro di molti sinistri fatali, abbiamo avuto solo una vittima nel 2015 e nessuna fino a quest'anno. Nonostante tutto, sono anche scese le multe. Questo vuol dire che la prevenzione sta funzionando e che il cittadino abbia capito che la sicurezza e la disciplina sulle strade viene prima di tutto. Certo, c'è sempre da migliorare".