PALERMO. Avrebbero acceso delle fiaccole proprio in mezzo agli spalti durante Palermo-Verona. L'accusa è nei confronti di tre tifosi rosanero che sono stati arrestati dalla polizia in sevizio domenica sera allo Stadio Renzo Barbera di Palermo. L’arresto dei tre è stato convalidato nel corso del processo e il giudice ne ha poi disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Due gli episodi in cui è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Nel primo caso, nell’anello inferiore della Curva Nord, due tifosi, Antonino Giannilivigni, di 20 anni, e Massimo Chianello, di 41, sono stati notati accendere due fiaccole, proprio nei pressi dell’uscita del settore. "Tale comportamento - si legge in una nota della polizia -, avvenuto in spregio alle più elementari norme di sicurezza, ha creato grave nocumento per l’incolumità dei numerosissimi tifosi che affollavano il settore". E' stato necessario l'intervento della Digos che ha raggiunto i due e li ha arrestati per violazione della normativa sulla sicurezza delle manifestazioni sportive. Simile l’episodio che si è verificato nell’anello inferiore della Curva Sud dove Antonino Zangara, di 32 anni, aveva acceso una fiaccola, lanciandola sui sediolini di plastica dove erano presenti altri spettatori. La scena è stata notata dai poliziotti della Digos, anche stavolta, attraverso le telecamere. Il volto di Zangara è stato fissato in mente dagli agenti e, nonostante l'uomo avesse sostituito la maglietta è stato comunque identificato. R. St.