ALTOFONTE. Assolto per non aver commesso il fatto. Cadono le accuse per Emanuela Bentivegna, 24 anni, un ragazzo arrestato ad Altofonte nel 2014 perchè, secondo l'accusa, aveva dato fuoco all'auto di un uomo con cui avrebbe avuto dei dissapori.
Un arresto che i carabinieri della compagnia di Monreale eseguirono dopo dopo due anni di indagine. Il tribunale di Palermo, però, non ha ritenuto sufficienti le prove fornite dagli investigatori, primo tra tutti il riconoscimento di Bentivegna al momento del fatto.
Nell'indagine dei carabinieri e nella decisione di arrestare il giovane erano stati decisivi i filmati di un sistema di videosorveglianza nella zona, che avevano ripreso una persona su uno scooter che con un bottiglia si avvicinava alla vettura e il ritrovamento alcuni i vestiti indossati dal giovane quella sera. Elementi che secondo il giudice non sono stati sufficienti, dato che non forniscono alcuna prova certa di colpevolezza da parte di Bentivegna (finito ai domiciliari dopo l'arresto). Dunque è arrivata la sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto.
R. St.
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