PALERMO. È giunto il momento clou delle gite scolastiche tra nuove normative e controlli. Grazie a un accordo tra i ministeri dell’Interno e dell’Istruzione, i dirigenti scolastici e i docenti accompagnatori sono tenuti a comunicare, anche con qualche mese d’anticipo, i dettagli della gita, in modo da favorire i controlli della polizia stradale.
Gli agenti, in questi giorni «caldi» per le gite scolastiche, controllano i requisiti dei mezzi di trasporto, dei conducenti e, tramite alcuni dispositivi informatici, possono accertare che le loro ore di riposo siano sufficienti. Le segnalazioni da parte delle scuole aumentano e le irregolarità riscontrate non sono poi così rare.
Nella giornata di giovedì scorso, ad esempio, sono partiti in ritardo verso Ficuzza gli alunni della scuola media Alberico Gentili di via Francesco Lo Jacono. L'autista del pullman aveva la carta di qualificazione del conducente scaduta da settembre dello scorso anno. Gli alunni hanno dovuto quindi attendere l’arrivo di un altro autista per poter cominciare la loro visita.
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