PALERMO. È stata dissequestrata la discoteca Country di Palermo. Il Tribunale ha accolto la tesi difensiva sostenuta dall'avvocato Giovanni Di Benedetto che assiste l'attuale amministratore del locale, Vincenzo Di Fresco. La discoteca - all'epoca dei fatti gestita da Aurelio Sorrentino - era stata sequestrata ieri per somministrazione di alcolici a minorenni. Sigilli anche al Reloj. L'inchiesta è stata condotta dalla polizia giudiziaria presso il Tribunale per i Minorenni. Gli accertamenti avevano preso il via cinque mesi fa, quando una mamma aveva presentato denuncia dopo il malore accusato dal figlio: il tredicenne era finito in ospedale dopo aver bevuto della vodka all'interno di un locale in via Faraone. Le indagini si sono poi estese a varie discoteche del capoluogo, tra cui le due sequestrate ieri. Nei locali della discoteca di via Pasquale Calvi sono inoltre state rilevate parziali carenze strutturali.