PALERMO. Accompagna i figli a scuola per un corso di pallavolo, ma scivola sulle scale che portano alla palestra e si ferisce alla gamba: dopo una causa durata quasi cinque anni, un istituto scolastico di Palermo è stato condannato a risarcire circa 20 mila euro.
La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi dal giudice onorario Elisabetta La Franca della III Sezione Civile del Tribunale del capoluogo siciliano. I fatti risalgono al novembre 2011 quando A. F. stava accompagnando i figli ad un corso pomeridiano di pallavolo: ma le scale di accesso alla palestra interna all'istituto comprensivo «Cruillas», come emerge dalla sentenza, erano in cattive condizioni e sprovviste di corrimano e delle strisce antisdrucciolo.
Fatti, questi, confermati dallo stesso Istituto scolastico che, rappresentato dall'avvocatura dello Stato, ha prodotto documenti dai quali emerge la segnalazione al Comune di Palermo (proprietario dell'edificio) proprio in merito alle carenze ed alle cattive condizioni della scala. «Questa sentenza - dice l'avvocato Marco Favarò, difensore della donna - sancisce un principio importante: l'istituto scolastico è responsabile delle condizioni di sicurezza anche verso terzi e nelle ore pomeridiane 'extra-scolastichè, ed anche se il proprietario dell'immobile è un soggetto terzo». A seguito dell'incidente, la donna ha riportato una profonda ferita alla gamba sinistra: è stata portata prima al pronto soccorso e poi ha subito un intervento di chirurgia plastica.
La ferita ha provocato una invalidità permanente quantificata nella misura dell'8%. La somma che l'Istituto è stato condannato a pagare è di 19.893 euro ai quali vanno aggiunti 250 euro di spese mediche e 3.100 euro di spese legali per l'avvocato Favarò.
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