PALERMO. "Ci sono stati casi di verbali pagati in misura ridotta ma dopo i termini previsti dalla legge. In pratica se il cittadino paga parzialmente la multa in automatico si genera un altro verbale con un importo che tiene conto già della quota versata". Così la dirigente ai servizi generali e gestione delle procedure sanzionatorie del comando dei vigili urbani di Palermo, Lucietta Accordino riferendosi al caso sollevato dall'Adiconsum. La dirigente spiega che "sono circa 36 mila gli avvisi bonari relativi a verbali emessi nel 2013, 2014 e parte del 2015, che sono stati depositati per compiuta giacenza negli uffici del comune". "Abbiamo spedito ai cittadini gli avvisi per informarli della giacenza e invitarli a pagare", aggiunge. "Negli ultimi due anni e mezzo sono stati inviate oltre 800 mila notifiche di verbali per infrazioni - continua - e gli avvisi depositati per compiuta giacenza sono stati circa 70 mila in 3 anni; in pratica il 10% se consideriamo che in media in un anno notifichiamo circa 330 mila verbali". "In questi giorni i cittadini sono venuti negli nostri uffici - prosegue - in alcuni casi ci siamo accorti che molti verbali erano stati ritirati, ma comunque non pagati. Può succedere che qualche multa sia stata pagata, perché al verbale non viene accompagnato il versamento, ma sono casi eccezionali. E' un'anomalia che si può verificare nel sistema informatico. Ma ripeto sono casi eccezionali".