PALERMO. Più sicurezza in città nelle farmacie sia per i cittadini che per gli stessi farmacisti. E' il frutto di un protocollo antirapine che sarà firmato oggi in prefettura a Palermo e che prevede un collegamento delle sale operative delle questure con i sistemi di allarme e videosorveglianza installati nelle farmacie.
Il protocollo verrà firmato alla 17 e sarà sottoscritto dal prefetto Antonella De Miro e dal presidente dell’Associazione provinciale dei titolari di farmacia di Palermo Federfarma-U.ti.farma, Roberto Tobia.
Un protocollo di collaborazione per l’attuazione e diffusione nelle farmacie ricadenti sul territorio provinciale dei servizi connessi al progetto di video-allarme antirapina. Ad essere coinvolti saranno tutti i vertici delle forze dell’ordine cittadine dal questore di Palermo, Guido Longo, al Comandante provinciale dei carabinieri il Colonnello Giuseppe De Riggi e del Comandante provinciale della guardia di Finanza il generale Giancarlo Trotta. Il protocollo è stato richiesto da lungo tempo da Federfarma e dà finalmente attuazione agli accordi di metà febbraio con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e la presidente nazionale di Federfarma, Annarosa Racca.
Il protocollo nazionale antirapine prevede che ci sia un collegamento delle sale operative delle questure con i sistemi di allarme e videosorveglianza installati nelle farmacie. E’ previsto anche un aggiornamento dei sistemi di video sorveglianza per le farmacie che permetterà il miglioramento della qualità delle immagini riprese dalle telecamere. Sono inoltre previsti corsi di formazione al personale delle farmacie a cura delle forze dell’ordine e sarà ampliata la tutela tramite sistemi portatili, ad esempio nel caso del farmacista che viene aggredito mentre porta contanti in banca.
Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno a Federfarma, nel 2015 in Sicilia le rapine sono diminuite da 164 a 134 e lo stesso vale per i furti. A Palermo, dopo l’escalation del 2015, nei primi mesi del 2016 si è assistito ad una diminuzione del fenomeno (-11%), mentre aumentano i furti diurni e notturni di merce.
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