PALERMO. Hanno fatto ricorso al tribunale del Riesame il poliziotto, Felice Galletta, e la moglie, Chiara Spanò, arrestati per sfruttamento della prostituzione. Sono ai domiciliari da un paio di settimane dopo che i colleghi di Galletta hanno eseguito l'operazione che ha messo fine a un giro di prostituzione in finte case vacanza.
L'inchiesta era partita dalla segnalazione al 113 di un residente di via Giotto stanco del viavai nel palazzo dove vive. A raggiungere quell'appartamento, ma anche diversi altri sparsi per la città, sono i clienti attirati dall'annuncio: “Bella siciliana riceve per appuntamento”, pubblicato su una delle tante bacheche on line. I prezzi variavano da 50 a 100 euro a secondo della prestazione.
L'inchiesta era partita dalla segnalazione al 113 di un residente di via Giotto stanco del viavai nel palazzo dove vive. A raggiungere quell'appartamento, ma anche diversi altri sparsi per la città, sono i clienti attirati dall'annuncio: “Bella siciliana riceve per appuntamento”, pubblicato su una delle tante bacheche on line. I prezzi variavano da 50 a 100 euro a secondo della prestazione.
Le prostitute lavoravano non solo in via Giotto, ma pure in via Filippo Juvara e via Sampolo. Quelle case erano state affittate, secondo la ricostruzione degli inquirenti, da un agente di polizia. Un insospettabile per eccellenza che avrebbe subaffittato le case a otto ragazze palermitane e due trans brasiliani, incassando fino a 400 euro a settimana. A inchiodare i due, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip e al pm Francesca Dessì, sono le intercettazioni. “Mi servono i soldi, sono rimasta senza una lira”, spiega una delle ragazze a Galletta. Grazie ai loro racconti si scopre che l'agente avrebbe incassato 15 euro a cliente.
Tra gli "avventori" anche quelli dai gusti particolari che preferivano i trans. Uno di loro si faceva chiamare Anaconda ed era molto richiesto, tanto da far infuriare il vicino di casa che si lamenta con Galletta. "Adesso i clienti suonano pure a casa mia - dice - e la volta scorsa si stavano infilando dentro da me, ero con la mia fidanzata c'è un passio indescrivibile...”. Nelle intercettazioni altri due transessuali: Aisha e Catilina Boing Boing. "Hai un’amica... - dice Galletta ad Aisha - Sono 400 euro a settimana per uno... avete due stanze, 800 euro a settimana".
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