PALERMO. Reale intenzione o solo provocazione estrema per spingere tutti a fare di più per i poveri, l'annuncio del missionario laico Biagio Conte di volere abbandonare Palermo e la Sicilia al loro destino, per portare la sua croce altrove, ha colpito il cuore di molti. I suoi più stretti collaboratori gli chiedono di non mollare e di attendere con pazienza gli sviluppi della vicenda legale che coinvolge i capannoni dell'ex fonderia Basile, ma che rischia di strozzare la missione con un cappio da 417 mila euro di affitti e presunti oneri di occupazione abusiva da versare. Ma su Facebook un esponente degli enti locali lancia una proposta al Giornale di Sicilia per coinvolgere potenzialmente tutti i Comuni dell'Isola. L'iniziativa è di Antonio Scurria, presidente del consiglio comunale di Sant'Agata Militello. «L’inerzia delle istituzioni risulta incomprensibile - scrive Scurria -. Provo a fare una proposta operativa. Se ogni consiglio comunale decide di devolvere un ”gettone di presenza” (circa 20 euro) alla missione di Biagio Conte, si può ipotizzare una raccolta potenziale di circa 120.000 euro». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE