PALERMO. Si unisce e scende in piazza il fronte del no alle Ztl a Palermo. Alcune centinaia di persone hanno aderito alla manifestazione indetta da Confartigianato davanti a palazzo delle Aquile, sede del Municipio, a Palermo per protestare contro la zona a traffico limitato. Ma, intanto il sindaco Leoluca Orlando ha convocato una conferenza stampa urgente a Palazzo Galletti. Sarà presente anche l'assessore alla Mobilità, Giusto Catania. Secondo indiscrezioni, l'avvio delle ztl previsto per domani subirà uno slittamento. Oggi sono scesi in piazza avvocati, medici, artigiani, ingegneri e commercianti e consiglieri comunali e deputati regionali. Ad aderire alla manifestazione è un cartello di 27 associazioni da Confcommercio a Confartigianato, a Federalberghi, ai sindacati e agli ordini professionali. In via Maqueda e via Roma sono stati anche organizzati blocchi stradali con alcuni cittadini, che si sono seduti per terra ostacolando il traffico veicolare. "Diciamo no a questa Ztl - dice il presidente di Confartigianato di Palermo Nunzio Reina, che ha incontrato il presidente del consiglio comunale - e chiediamo un rinvio perchè non tutti sono riusciti a fare i pass per mancanza dell'amministrazione. Chiediamo anche la costituzione di un tavolo tecnico con il sindaco". "Siamo vittime sacrificali di questa città - aggiunge - Le imprese chiudono, siamo allo sbando e le Ztl determineranno altre chiusure è un costo in più per le aziende. Non siamo contrari all'istituzione delle zone a traffico limitato ma non così". I manifestanti hanno stilato un documento nel quale chiedono di attivare solo una zona a traffico limitato e propongono di far partire quella coincidente con il perimetro del centro storico. Domani in Consiglio verrà votato il documento con cui si impegna l'amministrazione a portare in aula un regolamento sulle zone a traffico limitato. Mentre c' è molta attesa anche per l' udienza davanti al Tar del 6 aprile. Un ricorso di tre associazioni verrà deciso dai giudici amministratibi, anche se per il momento gli occhi sono puntati sulla concessione o meno della sospensiva.