PALERMO. Arresti domiciliari per un poliziotto e la moglie entrambi palermitani, accusati di sfruttamento della prostituzione. La squadra mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti, ha scoperto Felice Galletta, agente in servizio al reparto Mobile della questura di Palermo, e la moglie Chiara Spanò che avrebbero gestito tre appartamenti dove si prostituivano lucciole e trans. L'indagine è stata coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi e dell'aggiunto Salvo De Luca. L'inchiesta nasce da denunce, prima anonime poi palesi, di cittadini che segnalavano la presenza di prostitute in appartamenti in nelle vie Juvara, Giotto e Sampolo. Secondo le indagini il poliziotto affittava a prezzi elevatissimi i suoi immobili a prostitute e trans brasiliani. Secondo l'accusa a volte lucrava anche sul ricavato delle prestazioni sessuali. La moglie si sarebbe prostituita in alcune occasioni.