PALERMO. Sventato un tentativo di furto a uno sportello bancomat Credem in via Damiani Almeyda, a Palermo. Sono scattate le manette per due cittadine rumene, di 41 anni, Maria Panait e Claudia Badea Gica.
Le due donne sono state notate armeggiare nel bancomat da una correntista che si stava avvicinando per prelevare. Contemporaneamente la centrale operativa dell’istituto di credito, attraverso il sistema di videosorveglianza remoto, aveva allertato il 113.
Da una prima ricostruzione emerge che le due rumene hanno tentato di usare la tecnica del cosiddetto “Cash Trapping”. Le donne avrebbero preventivamente piazzato ai bordi dell’erogatore di denaro del bancomat un marchingegno rudimentale cosiddetta “forchetta”, per poi allontanarsi ed attendere l’arrivo di uno sfortunato correntista. Tale manufatto avrebbe impedito al correntista di ritirare il denaro, di fatto rimasto incagliato nella forchetta, inducendolo a ritenere che la mancata espulsione delle banconote fosse legata ad un cattivo funzionamento del bancomat. Il malcapitato si sarebbe così allontanato. Così le due donne con un grimaldello avrebbero recuperato la forchetta e rubato il denaro.
Il piano criminale delle due straniere è naufragato all’arrivo dei poliziotti. Intanto una correntista ignara aveva tentato di prelevare al bancomat di 50 euro, banconota regolarmente finita nella trappola della forchetta. Ma già è poliziotti erano entrati in azione e hanno evitato il furto.
Le due donne, quando hanno notato la presenza della volante della polizia, hanno tentato di allontanarsi ma sono state bloccate in via Generale Di Maria. Nella borsa di una delle due sono state ritrovate le forbici, presumibilmente pronte ad esser utilizzate come grimaldello per estrarre il denaro.
Il provvedimento di arresto delle due donne è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
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