PALERMO. E’ stato catturato dopo quattro mesi di latitanza il pluripregiudicato Paolo Liga di 49 anni. L’arresto è il frutto della collaborazione tra varie compagnie di carabinieri e i Ros di Palermo che dopo serrate ricerche hanno rintracciato il latitante a Castellammare del Golfo (Tp). L’uomo è ritenuto esponente della famiglia mafiosa di Bagheria e si era reso irreperibile dal 2 novembre 2015, dopo l’operazione Reset 2 della Dda di Palermo. Liga è accusato di estorsione ai danni di un imprenditore edile, aggravata dalla modalità e dalla finalità di agevolare Cosa nostra. I collaboratori di giustizia lo hanno più volte segnalato come personaggio di estremo rilievo negli equilibri di Cosa nostra bagherese. Paolo Liga è nipote di Giuseppe Scaduto, capo del mandamento di Bagheria che si trova in carcere dal 2008. Paolo è anche fratello di Pietro Liga, anch’egli appartenete al clan di Bagheria ed è in carcere dall’agosto del 2015. Paolo Liga è già accusato di aver organizzato un traffico internazionale di droga tra Italia e Stati Uniti. Ha precedenti penali per traffico di stupefacenti, per aver organizzato e diretto un traffico di droga attivo nelle province di Palermo e Trapani ed evasione. Nel blitz è stato arrestato per favoreggiamento personale il proprietario dell’abitazione dove è stato trovato Liga. Si tratta di Natale Farina, di 43 anni, nonché fratello del cognato di Liga. Farina, accusato di per aver fornito supporto logistico favorendo la latitanza di Paolo Liga, si trova nel carcere di San Giuliano di Trapani, in attesa dell’udienza di convalida.