PALERMO. I carabinieri hanno arrestato per reato di furto aggravato di energia elettrica un uomo di 30 anni incensurato a Pioppo frazione vicino Monreale. I militari hanno accertato che l’uomo aveva apposto un magnete sul contatore al fine di abbattere i reali consumi energetici di circa il 98%. Contestualmente è stata denunciata in stato di libertà per il reato di truffa la madre, perché è titolare del contratto di fornitura di energia elettrica e intestataria dell’ impianto di pannelli fotovoltaici realizzato nella abitazione e la cui energia prodotta veniva restituita interamente al gestore in menzione. L’uomo è stato condannato a 4 mesi di reclusione con pena sospesa. A Monreale, in via Pezzingoli, i Carabinieri hanno arrestato per il reato di furto aggravato, un altro uomo di 57 anni. I militari hanno accertato che l’uomo aveva realizzato un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica per alimentare la propria abitazione. L’uomo dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà in attesa del processo.