PALERMO. I carabinieri hanno arrestato due palermitani Domenico La Corte, di 43 anni, e Giuseppe e Mendolia, di 49 anni, per tentato furto di un’auto.
I militari si sono recati in via Sebastiano La Franca, zona Policlinico, dove hanno notato che La Corte aveva infranto il finestrino posteriore destro di una Lancia Y e si era introdotto nell’abitacolo. L’uomo era riuscito a smontare il cilindretto di accensione dell’auto nel tentativo di rubarla.
I Carabinieri hanno perquisito La Corte che aveva con sé diversi attrezzi: una chiave brugola a cricchetto, un cacciavite a taglio, una torcia, un rompivetro ed un estrattore artigianale usato generalmente per estrarre il cilindretto d’accensione.
Non distante c’era il complice, Mendolia, a bordo di una vecchia Fiat Panda che, tentava di nascondersi ed eludere la vigilanza dei militari. L’uomo aveva all’interno di un borsello una centralina universale utilizzata per consentire l’avvio dell’auto.
Nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Mendolia, i Carabinieri hanno rinvenuto parte della refurtiva di un altro furto avvenuto il 10 febbraio ai danni di un’attività commerciale sita in via Francesco Omodei. Il valore della refurtiva ammonta a circa 3.000 euro. Erano stati rubati infatti due televisori lcd, un decoder digitale, un impianto hi-fi con due casse, due lettori multimediali, diversi portacandele, un set di coltelli da cucina e otto
L’autorità giudiziaria ha convalidato gli arresi dei due ladri, che sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
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