PALERMO. Caccia ai ladri di luce. I furbetti del contatore sono ovunque. Centro e periferia, città e provincia, ogni giorno qualcuno si aggiunge alla lista di arrestati. L'ultimo caso: una parrucchiera di via Oreto e due vicini di casa di Partinico. Dall'inizio dell' anno ben 45 arresti. E nel 2015 furono 256. Identico il sistema utilizzato per scroccare energia elettrica e pagare bollette ridicole all'Enel: il magnete sul contatore. Un espediente che consente di abbattere di oltre il 90 percento i consumi. Non solo a casa, ma anche in negozi, locali notturni, bar, ristoranti, attività artigiane e perfino in un' agenzia di onoranze funebri. Un'illegalità diffusa a macchia d' olio, nonostante i controlli a ripetizione da parte delle forze dell' ordine in collaborazione con i tecnici dell' Enel. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE