CARINI. Un uomo è stato arrestato per il tragico incidente che ha visto partire un colpo da un fucile che ha colpito un bambino di quattro anni a Carini. Si tratterebbe del cugino della madre, Giacomo Romeo, magazziniere carinese incensurato, classe 1975, che è stato interrogato durante la notte dai carabinieri della Compagnia di Carini coordinati dalla competente Autorità Giudiziaria. Per lui l'accusa è di detenzione abusiva di armi e lesioni personali colpose. Secondo la ricostruzione dei carabinieri Romeo teneva a casa una doppietta con regolare matricola, ma detenuta illegalmente e mentre la maneggiava avrebbe fatto partire il colpo che ha ferito il gravemente il bambino all’addome, la madre del piccolo, E.A., 30enne, casalinga, che ha riportato una grave ferita alla gamba destra e la figlia del magazziniere, che invece ha una lievissima ferita alla gamba sinistra. I primi due feriti, vista le gravità, sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale Villa Sofia di Palermo per essere sottoposti ad intervento chirurgico, e sono tuttora in osservazione e solo il minore in prognosi riservata. I rilievi tecnici sono stati eseguiti dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, intervenuti unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Carni. Il fucile è stato sottoposto a sequestro per accertarne la provenienza e per i successivi esami balistici che saranno eseguiti dal Ris Carabinieri di Messina. L’arrestato, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria è stato condotto alla casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo.