PALERMO. È stato condannato a sei anni e otto mesi, in abbreviato, un ex giocatore di calcio accusato di avere fatto prostituire la giovane compagna anche durante la gravidanza, di averla costretta a rapporti di gruppo, di averla violentata e perseguitata. Le indagini sono state condotte dal pm Ennio Petrigni.
La ragazza è riuscita a trovare il coraggio della denuncia dopo l'intervento della madre e della zia, avvisate da parenti e conoscenti, anche in forma anonima attraverso Facebook. La storia tra i due era cominciata nell'estate del 2013 e, dopo il primo idillio e le promesse d'amore, si è trasformata in un inferno.
Anche se la vittima, assistita dall'avvocato Toni Palazzotto, costretta a incontrare sino a 20 uomini al giorno in appartamenti dell'Addaura e di Partanna Mondello ma anche a Milazzo e in Svizzera, non se n'è subito resa conto.
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