PALERMO. La polizia ha chiuso una comunità alloggio per anziani di Termini Imerese perché priva delle necessarie autorizzazioni amministrative. La struttura ricettiva per anziani, a seguito di controllo, è risultata priva delle dovute autorizzazioni amministrative. Sono stati riscontrati ambienti privi di comfort, con scarsa igiene e con alcuni locali sprovvisti di sistemi di riscaldamento. Dai controlli è emersa la non osservanza delle norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, l’inadeguatezza dello smaltimento dei rifiuti e la cattiva conservazione degli alimenti in frigo e dei farmaci. Gli ospiti presenti sono stati, affidati alle rispettive famiglie.
L’attività d’indagine era iniziata lo scorso 2 dicembre quando gli agenti di Termini, insieme a personale della polizia appartenente all’Ufficio sanitario provinciale di Palermo, hanno proceduto al controllo di una comunità alloggio per anziani. Dal controllo è emerso che la struttura era priva delle necessarie autorizzazioni amministrative, anche se il titololare della comunità ha riferito che era stata depositata una istanza per l’iscrizione all’Albo Comunale di Termini Imerese di integrazione ai fini dell’autorizzazione a cura dell’Ente.
Intanto, il personale dell’Ufficio Sanitario Provinciale di Palermo, medico e paramedico, intervenuto con i poliziotti del Commissariato di Termini Imerese nell’ambito dei controlli amministrativi, ha verificato lo stato di salute degli anziani. Non sono emersi maltrattamenti, né condizioni di scarsa cura per gli ospiti della struttura. I poliziotti hanno verificato che l’autorizzazione necessaria non è stata mai rilasciata per la carenza di documentazione prodotta. Al titolare è stata contestata la violazione amministrativa ed è stato sanzionato con 1032,9 euro. Continuano gli accertamenti sulle posizioni lavorative dei dipendenti.
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