PALERMO. La discarica di Siculiana chiude di nuovo i battenti, almeno per 29 Comuni del Palermitano che si sono rifiutati di firmare il contratto di servizio con i gestori e a cui già stamani verrà impedito di scaricare i rifiuti. Riesplode dunque l' emergenza rifiuti malgrado appena lunedì scorso un vertice in assessorato regionale avesse pianificato almeno fino a fine mese l' invio a Siculiana di altre 500 tonnellate al giorno proprio da una cinquantina di Comuni palermitani. Tra l' altro, così prevede anche l' ordinanza di emergenza che Crocetta ha firmato il 15 gennaio per prorogare lo smaltimento nelle discariche siciliane anche oltre i livelli normalmente consentiti. I Comuni in emergenza Invece ieri è scaduto il termine entro il quale i sindaci avrebbero dovuto firmare il contratto con la ditta Catanzaro, che fa capo al vice presidente di Confindustria Sicilia. I gestori hanno quindi deciso di chiudere le porte per i camion provenienti dai 29 Comuni rimasti inadempienti malgrado i solleciti. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE