PALERMO. Mentre si corre ai ripari per aggiustare le criticità del sistema tram, ieri la linea 1 che dalla stazione porta a Roccella (e viceversa) è stata presa d'assalto per la prima domenica di saldi al centro commerciale. Al punto che i responsabili del movimento hanno dovuto aggiungere due convogli in più ai quattro previsti di domenica. In corso dei Mille una macchina posteggiata sui binari ha causato un ritardo di 22 minuti sulla tabella di marcia pomeridiana. Ma soprattutto, tutte le altre linee hanno viaggiato con una media di 200 passeggeri su ogni tram per ogni corsa. Un botto. Amat ha addirittura dovuto mettere un bigliettaio in carne e ossa a Notarbartolo perché le emettitrici venivano svuotate velocissimamente. Si gode il successo di «Genio» Gianfranco Rossi, direttore di esercizio del sistema tranviario e promette un intervento immediato per chiudere al più presto la strana vicenda delle macchine emettitrici di biglietti che vengono sfornati già obliterati. Con l' effetto di rendere i titoli di viaggio decurtati di qualche minuto, in base al tempo di attesa delle vetture. «Da domani sarò impegnato fino a quando non avremo risolto questo problema. Spero di avviare subito il settaggio della macchine», spiega l'ingegnere che è stato a lungo a capo dell' esercizio della metro a Roma. Peraltro, delle 54 «emettitrici» in funzione, solamente quattro (piazzate nei capolinea) sono in condizioni di fornire il resto agli utenti. Le altre no. Ed è indicato a caratteri cubitali. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE