PALERMO. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata all'1:03 al largo della costa settentrionale della Sicilia, a nordest di Palermo. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 31 km di profondità ed epicentro oltre i 20 km dalla terraferma. Non si registrano danni a persone o cose. Un'altra scossa, di magnitudo 2.2, era avvenuta alle 21:04 di ieri al largo di Cefalù (Palermo). Una scossa che arriva a meno di una settimana dal terremoto che domenica scorsa è stato avvertito dalla popolazione a Palermo. La terra ha cominciato a tremare alle 10.46. La scossa di 4 gradi della scala Richter è durata pochi secondi, ma è stata avvertita anche dalla popolazione. La scossa, inoltre, è stata percepita nei paesi della provincia di Palermo. Dopo la scossa, sono arrivate tantissime chiamate alla centrale dei vigili del fuoco da ogni parte della città. Nei piani alti delle case i mobili hanno tremato e i lampadari hanno oscillato. Non risultano al momento danni. Il terremoto è avvenuto nella provincia/zona Costa Siciliana centro settentrionale con coordinate geografiche (lat, lon) 38.35, 13.58 ad una profondità di 5 chilometri a una trentina di chilometri da Termini Imerese. Un'altra scossa, stavolta di magnitudo 3.1, è stata registrata sempre domenica scorsa dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 12.15, al largo di Palermo. L'epicentro - in mare, a una profondità di 5 chilometri - è uguale a quello del sisma di magnitudo 4 avvertito stamani dalla popolazione.