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Sparatoria alla Zisa, telecamere al setaccio: caccia a 2 uomini e a scooter

Le indagini al momento non escludono nessuna pista. Non è nemmeno chiaro chi fossero i destinatari del raid. Le auto colpite sono intestate a incensurati

PALERMO. È caccia a due uomini per la notte di piombo e terrore alla Zisa. Gli investigatori sono al lavoro su alcune testimonianze per fare luce sulla misteriosa sparatoria di mercoledì in largo Edrisi, dove poco prima di mezzanotte due persone a bordo di uno scooter di colore bianco hanno scaricato un revolver su tre auto parcheggiate.

A bordo di una macchina c’era una coppia di fidanzati, che solo per un miracolo è riuscita a salvarsi. Uno dei proiettili si è conficcato sul montante della vettura, a pochi centimetri di distanza dal sedile in cui era seduto il giovane. Gli agenti della scientifica sono al lavoro sulle auto raggiunte dai colpi di pistola, mentre i poliziotti del commissariato Zisa sono alla ricerca di immagini registrate dalle telecamere installate nella zona per dare un volto agli autori del raid. I quali hanno esploso con un revolver almeno cinque colpi, che hanno mandato in frantumi i cristalli delle macchine prese di mira.

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