Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Il Comune dà il via: «La Ztl si farà subito
senza aspettare l’avvio del tram»

PALERMO. Si aggiunge un nuovo tassello nel tortuoso percorso per il riconoscimento delle Ztl (Zona a traffico limitato). Una vicenda strettamente legata al contratto di servizio dell’Amat (e quindi anche del Tram). Il segretario generale del Comune, Fabrizio Dall’Acqua, scioglie la riserva sull’approvazione della Ztl anche senza l’aggiornamento del Pgtu (Piano generale del traffico urbano). A sollevare la questione era stato il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo, secondo cui prima di procedere alla Zona a traffico limitato Sala delle Lapidi avrebbe dovuto votare il rinnovo del Pgtu. In una lettera indirizzata a Tantillo — ma anche al presidente del Consiglio comunale, all’assessore alla Mobilità e ad alcuni dirigenti — Dall’Acqua scrive: «... il piano generale per il traffico, per quanto soggetto al periodico aggiornamento... non è per questo soggetto a caducazione automatica in conseguenza dello spirare del termine assegnato dalla richiamata norma per l’esercizio del (distinto) potere di aggiornamento...)». In poche parole il Piano del traffico non è scaduto e non avrà bisogno di tornare in aula. E ancora, Dall’Acqua sottolinea: «... per i Piani di dettaglio devono adottarsi procedure semplificate relativamente alle loro fasi di controllo e di approvazione, in modo da rispettare la loro qualificazione prettamente tecnica. In particolare, per detti Piani di dettaglio non è prevista la fase di approvazione da parte del Consiglio comunale...». In pratica la Ztl si può fare, anche se il Pgtu non è stato aggiornato. Tocca alla giunta e non al Consiglio comunale stabilirne i confini. Una risposta accolta con soddisfazione dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania, ma che non placa la replica di Forza Italia.

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