PALERMO. L’Amat dal primo gennaio rivoluzionerà il sistema delle linee dei bus urbani, ma anche quello delle corsie preferenziali e delle strisce pedonali. Il board dell’azienda di via Roccazzo ha presentato ieri il piano alla commissione Trasporti e mobilità che oggi passerà dalla giunta. Prima notizia: le linee da 90 passano a 53. Spariscono tutte quelle che si sovrappongono ai percorsi delle tre linee del tram: dal centro verso la periferia.
Il rimescolamento del trasporto pubblico su gomma è però appeso all’effettivo avvio delle corse in tram. L’amministrazione, col sindaco in testa, ha annunciato la prima corsa ufficiale entro il 2015. Ma che in 27 giorni il contratto di servizio (che prevede anche l’affidamento ad Amat della gestione delle rotaie) possa essere approvato in Consiglio è solo un auspicio. Realizzabile solo se si troverà il modo di separare il destino della Ztl a pagamento (120 euro l’anno a macchina), fortemente osteggiata dalle opposizioni, con quello del tram. Operazione complicata: i soldi per coprire il servizio dovrebbero arrivare proprio dal gettito della Ztl.
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