PALERMO. Aveva marinato la scuola e deciso di prendere, da solo, un treno per raggiungere i nonni che abitano a Palermo. La sua corsa però è stata presto fermata da un funzionario della polizia ferroviaria, che si è accorto di lui, lo ha fermato. Identificato, il bambino è stato poi riconsegnato al padre.
E' avvenuto tutto per caso. Stamattina, un gruppo di futuri funzionari di polizia stava svolgendo un'esercitazione pratica, scortando un treno nella tratta Termini Imerese – Palermo centrale, gli allievi commissari hanno individuato, tra i tanti viaggiatori che affollavano il convoglio, un bambino che, sebbene seduto accanto a degli adulti, sembrava viaggiasse da solo.
Gli operatori della Polfer ed i futuri commissari, senza turbare il minore, hanno appurato che il ragazzino aveva marinato la scuola e preso il treno per Palermo con l’intenzione di raggiungere i nonni. Il bambino, di soli 11 anni, una volta giunto a Palermo, è stato affidato al padre prontamente allertato dagli agenti.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, la Polizia Ferroviaria della Sicilia ha rintracciato 18 minori, stranieri ed italiani che, a vario titolo, avevano fatto perdere le proprie tracce.
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