PALERMO. Un vigile urbano in servizio al comando municipale di Palermo è stato ricoverato in ospedale per un trauma cranico provocato dal crollo del coperchio un cassettone della serranda. L'uomo si trovava in ufficio al secondo piano in via Dogali e stava cercando di aprire la serranda quando è stato colpito dal coperchio in metallo. E' stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato a Villa Sofia. "E' da tempo che chiediamo interventi per garantire gli impiegati negli uffici comunali e segnaliamo le gravi carenze strutturali degli immobili in cui i dipendenti della Polizia municipale sono costretti a lavorare. Chiediamo una verifica degli ambienti di lavoro nei plessi di via Carlo Amore e di via Dogali", dice Nicola Scaglione, segretario provinciale del Csa. Il terzo caso in pochi giorni. Lunedì nella sala operativa parte del contro soffitto ha ceduto e la protezione civile comunale ha chiuso per la seconda volta i locali all'ottavo piano in via Dogali. Dopo un primo cedimento nei giorni scorsi erano stati eseguiti degli interventi. Poi gli agenti erano tornati nella centrale operativa, dopo un periodo passato al pianoterra in un salone che era stato adattato ad accogliere telefoni e computer. Il primo crollo era avvenuto lo scorso 2 novembre quando a cedere erano stati k’intonaco e il controsoffitto. In quel momento c’erano una decina di vigili urbani impegnati a ricevere le migliaia di telefonate degli automobilisti e delle altre forze dell’ordine per mandare pattuglie in ogni angolo del capoluogo per incidenti o per ingorghi. Fortunatamente non si sono registrati feriti. Sono intervenuti gli uomini della protezione civile comunale che hanno transennato la sala operativa vietandone l’uso in circa metà della stanza all’ultimo piano.