PALERMO. È la cronaca di una delle domeniche più tristi sul fronte degli incidenti nelle strade in provincia di Palermo. Alla fine della giornata il bollettino è pesantissimo. Tre morti che salgono a sei se si aggiungono i decessi di due pedoni nei giorni precedenti e l’incidente di questa mattina che ha coinvolto Pietro Mancuso, agricoltore di 60 anni, di Balestrate.
In ordine di tempo il primo scontro si è verificato sulla Palermo-Catania al chilometro 2+400. Nell' Alfa 147 c' erano a bordo Giuseppe Milazzo di 26 anni e Fabrizio Basile di 27.
Tutti e due risiedono a Villabate, amici da sempre. I due avevano trascorsola serata e parte della notte a Palermo. Stavano tornando verso casa.
Erano da poco entrati nel raccordo autostradale quando hanno tamponato una Volkswagen Golf con a bordo quattro giovani. L' impatto non è stato violento, ma quanto è bastato per far perdere il controllo a Milazzo che è finito fuori strada. I quattro a bordo della Golf sono rimasti feriti in modo leggero.
Alle 4.30 circa l'altro incidente mortale, sulla statale 113, al chilometro 247, in territorio bagherese. Un panettiere, Agostino Carista, 44 anni, residente a Bagheria alla guida di una Suzuki Gsr 600, si è scontrato con una Fiat Panda guidata da una giovane palermitana, ma residente a Santa Flavia. Carista stava andando al lavoro da Spinnato, in via Principe di Belmonte, a Palermo. L' impatto è stato violentissimo. Attorno alle 17 di ieri l' altro scontro mortale. Antonio Di Chiara, 54 anni, di Lercara Friddi, è morto lungo la statale a scorrimento veloce Palermo -Agrigento, in territorio di Castro novo di Sicilia. Il motociclista era a bordo di una Honda, che si è scontrata con un altra motocicletta. Per Di Chiara non c' è stato nulla da fare. Nei giorni scorsi altri due morti, entrambi pedoni. Venerdì è spirato Salvatore Spera, 42 anni, di Valledolmo, che era stato investito il giorno prima a Palermo da una Toyota Aygo. nei pressi di via Crispi, all'altezza del varco Santa Lucia del porto. L' uomo era stato ricoverato in Seconda Rianimazione. Le sue condizioni erano disperate. La commissione medica dopo l' osservazione di sei ore ha dichiarato la morte cerebrale.
Alle 17.30 di sabato un' altra vittima in via Oreto, carreggiata centrale, all' angolo con via dell' Orsa minore. Liliana Spoto, 85 anni, stava attraversando vicino alle strisce pedonali quando è stata travolta da un' auto, una Hyundai Atos, con a bordo un uomo e una donna.
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