PALERMO. Rapina questa mattina con conflitto a fuoco a Palermo. Quattro o cinque rapinatori hanno aspettato che i metronotte della Saetta Trasporti arrivassero davanti alla banca Intesa in via Leonardo Da Vinci nel quartiere Uditore. Hanno aspettato che il vigilante con i sacchi pieni di soldi scendesse dal furgone e lo hanno aggredito alle spalle. Due metronotte hanno iniziato a sparare. I rapinatori hanno risposto al fuoco.
E’ rimasto ferito a terra Francesco Tamburello di 50 anni. Un proiettile lo ha colpito alla testa. Secondo una prima diagnosi dei medici il colpo è entrato dall'orecchio ed uscito dalla fronte ma non sono state lese parti vitali, lo stesso vale per altri due proiettili che lo hanno colpito ad un braccio ed al collo. L’uomo si trova ricoverato in prognosi riservata al Trauma center di Villa Sofia ma non è in pericolo di vita.
Assieme a Tamburello questa mattina nel furgone c’era anche Mariano Perrone 43 anni. I rapinatori si sono portati via un bottino da 200 mila euro e le pistole di entrambi i vigilanti. Nel luogo della rapina c’era diversi colpi di pistola. Alcuni colpi di pistola hanno perforato i tabelloni pubblicitari.
“Abbiamo avuto paura – racconta un’impiegata di un negozio nei pressi della banca – abbia sentito attorno alle 10.30 diversi colpi di arma da fuoco. Ci siamo infilati dentro il negozio aspettando che finissero. Una volta che nessuno sparava più siamo usciti fuori. Abbiamo visto il metronotte a terra e abbiamo chiamato i soccorsi”. Nei pressi della banca c’era un migrante che con il banchetto vendeva cover di telefonini. “E’ stato terribile – racconta – ho visto tanta gente che scappava. Io sono rimasto impietrito. Avevo le gambe paralizzate. Ho cercato rifugio dietro questo muro. E’ stato davvero terribile”.
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